Recensione EOZ Air

Prezzo: 109$ (circa 93$ col nostro coupon, più o meno 85€)

Dove acquistarle: https://eozaudio.com/products/eoz-air (al check-out, col coupon “techinblack” – senza virgolette – otterrete un 15% di sconto) oppure https://amzn.to/2ADKkvh quando disponibili

Specifiche tecniche:

  • Driver dinamico da 8mm

  • Risposta in frequenza: 20-20k Hz

  • Impedenza: 16 Ohm

  • Bluetooth: 5.0

  • Codec supportati: AAC, SBC

  • Supporto profilo: HFP/HSP/A2DP/AVRCP/SPP/PBAP

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 Le EOZ Air sono il risultato dell’ambizioso tentativo di creare una cuffia true wireless senza i compromessi che la concorrenza si è sempre trovata ad affrontare.

Idealmente, si tratta di un paio di cuffie dall’ottima qualità audio, Bluetooth 5.0, certificazione IPX6 contro acqua e sudore, autonomia doppia rispetto alla concorrenza, driver da 8mm (contro i 5 delle AirPods di Apple), connessione eccellente grazie al design con antenna esterna, integrata nell’uncino per bloccare la cuffia intorno all’orecchio, e prezzo inferiore ad ogni altra true wireless.

Queste dichiarazioni hanno permesso ad EOZ di raccogliere oltre un milione di dollari nella sua campagna di crowdfunding durante il 2018 e di rilasciare il prodotto verso l’inizio del 2019 (https://www.kickstarter.com/projects/eozaudio/eoz-air-worlds-most-advanced-true-wireless-earphon?lang=it)

 Se sulla carta suona tutto ideale, la realtà non corrisponde del tutto.

I punti forti di questo prodotto sono senza dubbio la batteria, l’attenzione al dettaglio e l’istantaneità del loro utilizzo, oltre ad una qualità audio piuttosto soddisfacente, seppur non sorprendente, mentre pecca in alcuni casi in quanto a stabilità della connessione e pairing.

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Accessori e confezione

La presentazione di queste cuffie denota fin dal primo momento l’attenzione di questo brand per i dettagli. La confezione si presenta pulita ed elegante, sotto al case-batteria delle cuffie è presente una scatolina contenente il cavo per la ricarica USB C, un cordino in cuoio sintetico, diversi gommini in silicone (4 misure) e memory foam (2 misure), un manuale di istruzioni e un volantino che invita ad attivare la propria membership a EOZ.

Le cuffie sono contenute all’interno del case che funge anche da batteria portatile e caricatore, e si presenta con un design semplice ma elegante e dimensioni tutto sommato ragionevoli.

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Pairing e istruzioni

Ho voluto testare se le cuffie fossero o no “idiot proof”, quindi, prima di cominciare ad usarle, ho evitato di leggere il libretto di istruzioni. La procedura di connessione iniziale è stata piuttosto semplice: una volta estratte dal case le cuffie, entrano in modalità accoppiamento e sono visibili via bluetooth. A quel punto è sufficiente premere su “EOZ Air” nel pannello bluetooth del dispositivo e queste si connetteranno entrambe.

I comandi sono piuttosto intuitivi, basta toccare la superficie esterna delle cuffie con un tap per fermare o far partire la musica, tenere premuto per qualche secondo per spegnerle o accenderle.

Il manuale non menziona il fatto che tenendo premuto per qualche secondo in più quando sono spente si torna in modalità pairing.

Una problematica riscontrata è stata la disconnessione tra le due cuffie. Non avendo il libretto di istruzioni con me al momento del problema, mi sono ritrovato impossibilitato ad ascoltare la musica nelle quattro ore di viaggio in cui avevo previsto di usarle, visto che l’audio veniva erogato solamente da una cuffia alla volta. Al ritorno a casa ho notato che sul libretto di istruzioni non era prevista una soluzione per questo problema, ma che era invece affrontato nel retro del volantino per attivare la membership. Immagino che l’azienda abbia notato la questione dopo aver completato la stampa dei libretti e abbia deciso di ovviare il problema in un altro modo.

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Ad ogni modo, seguendo le indicazioni (tenere premuto per 15 secondi entrambe le cuffie da spente) si sono resettate e al successivo pairing sono tornate a funzionare correttamente.

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Suono

Trattandosi di cuffie, sebbene non esattamene tradizionali, l’audio è pur sempre il fattore principale. Si può dire senza problemi che le EOZ air sono cuffie che suonano discretamente e svolgono bene il loro lavoro.

Non si tratta delle cuffie più equilibrate né dal suono più cristallino, sia chiaro, ma non sono certo sgradevoli. I bassi sono abbastanza enfatizzati, il che da una parte può essere considerato un difetto, soprattutto dagli audiofili più incalliti, dall’altro complementa bene la natura di queste cuffie, dedicate al grande pubblico e costruite intorno a un’idea di adattabilità più che di assoluta fedeltà di audio. Sono cuffie rivolte alla mobilità, che sfruttano in sinergia le caratteristiche da true wireless, il design elegante ma sportivo e il buon isolamento passivo. Un ambiente urbano, magari leggermente affollato e rumoroso, è il luogo in cui risplendono. Che si cerchi la carica per sollevare pesi in palestra o ci si voglia rilassare sui mezzi pubblici al ritorno dal lavoro, il profilo del suono di questo prodotto è senza dubbio piacevole. I medi e gli alti, sebbene non particolarmente accentuati, si mantengono puliti e gradevoli, pur basandosi su dei bassi leggermente più forti che risultano spesso utili per dare la carica nello sport o sopprimere il rumore esterno.

Per quanto riguarda l’uso in un ambiente silenzioso senza rumori né intralci, invece, forse non si tratta della scelta ottimale. Quando in uso, è presente un leggero rumore statico di sottofondo che inevitabilmente infastidisce un ascoltatore particolarmente attento alla pulizia del suono, rendendo l’ascolto a casa meno gradevole di quello all’esterno.

In generale, per un utente medio che ascolti musica principalmente in streaming o comunque in MP3 dal telefono, sono assolutamente soddisfacenti (non supportando, peraltro, codec Bluetooth lossless, questo è l’utilizzo più sensato delle stesse).

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Connessione

Trattandosi di cuffie Bluetooth, la qualità della connessione è un aspetto di grandissima importanza. Se nell’uso standard all’aperto in mobilità funzionano bene, sono stati riscontrati alcuni problemi in aree affollate di segnali sui 2.4 GHz del WiFi. In parole povere, se ci sono molte reti WiFi in una zona, fanno interferenza anche con il Bluetooth di queste cuffie, nonostante la “rivoluzionaria antenna”. Queste interferenze si manifestano sotto forma di momentanee interruzioni nella riproduzione audio, a intervalli di pochi secondi. Quando questo succede, è pressoché impossibile continuare l’ascolto. Si noti però che i test sono stati effettuati tra le cuffie (Bluetooth 5.0) e un Honor 8 (Bluetooth 4.2), quindi la situazione nel caso di un dispositivo 5.0 potrebbe variare. Aggiorneremo la recensione in futuro - abbiamo preferito procedere ai test utilizzando lo stesso dispositivo in maniera continuativa, valutando inoltre risibile la differenza tra questi due protocolli per l’utilizzo che ne abbiamo fatto.

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Batteria

La batteria di queste cuffie è fenomenale. Un ascoltatore medio difficilmente le userà più di 4 ore di fila, e non sarà necessario caricarle in questo intervallo di tempo. Una volta riposte nel case, la batteria interna a questo tornerà a ricaricarle. Anche in questo caso, ho affrontato la questione con l’approccio dell’utente medio. Ho provato ad usarle da mattina a sera, e non mi si sono mai scaricate fino a spegnersi. Per un mese le ho usate come cuffie principali senza ricaricare il case, che ancora segna oltre il 50% di carica all’interno tramite i 4 led ad indicare il 25% ognuno. Si può dire che sia il punto forte di questo prodotto, che lo fa innalzare una spanna al di sopra della competizione in questo frangente.

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Funzionalità e microfono

Questo prodotto non brilla per “extra features”, come invece possono fare altre cuffie della competizione, che implementano, anche tramite una app dedicata, funzioni come soppressione attiva del rumore, enfatizzazione di alcuni suoni esterni, creazione di ambienti sonori particolari e via dicendo. Tuttavia, le funzionalità di base e i controlli touch funzionano a dovere.

Per quanto riguarda le telefonate e l’uso del microfono, se ne può parlare senza infamia né lode. Il microfono si sente se si parla con un tono moderato, ma in un contesto più silenzioso l’interlocutore avvertirà un certo rumore statico di fondo che può risultare fastidioso.

Conclusioni

Si tratta di auricolari true wireless che riescono a risolvere alcuni dei problemi che caratterizzano questa fetta di mercato, pur mantenendone alcuni. La batteria funziona in maniera eccellente, il design è pulito e comodo, il suono è piacevole. Peccano però in alcuni casi in quanto a connessione, e potrebbero puntare più in alto in quanto a features, qualità del microfono ed efficacia delle istruzioni. Tutto sommato, è un prodotto che nel futuro potrebbe vedere delle evoluzioni decisamente promettenti, sperando che riesca a risolvere quelle pecche senz’altro comuni che ancora mantengono molti utenti scettici riguardo alla tecnologia true wireless. Sarebbe anche apprezzabile il tentativo di implementare un modo per cambiare le batterie interne, in modo da non dover buttare le cuffie nel momento inevitabile in cui le batterie diventino esauste e non tengano più la carica, dopo qualche anno.

Bonus

I gommini in memory foam sono talmente buoni che li ho montati su dei monitor di FiiO - presto la recensione!

FiiO FA1 con i tips in memory foam di EOZ

FiiO FA1 con i tips in memory foam di EOZ

Pro

  • Comfort

  • Design e packaging

  • Buona qualità audio

  • Bassi (se li si apprezza particolarmente, piuttosto enfatizzati)

  • Piacevoli da ascoltare in posti affollati

  • Non rischiano di cadere, utilizzabili per fare sport

  • Ottima batteria sia nelle cuffie che nel case, è sopra al 50% dopo 1 mese di testing, durano almeno una giornata di ascolto medio

  • Possibilità di utilizzarle singolarmente, entrambe principali

  • Comodi comandi touch sulle cuffie

  • Carica USB C

  • Buona scelta di gommini personalizzabili

Contro

  • Connessione debole in aree con interferenze sui 2.4 Ghz (WiFi)

  • Disconnessione dell’audio frequente sotto WiFi, a “singhiozzi”. Quasi nulla all’esterno con rete mobile

  • Presente continuo rumore statico di sottofondo quando connesse, superfluo all’aperto, fastidioso in casa nel silenzio

  • Pairing problematico in alcuni casi. Primo tentativo, senza aver letto le istruzioni, a buon fine. Connessione durata quasi un mese con quell’unico dispositivo. Alla prima disconnessione non si sono più ricollegate. Vengono riconosciute due cuffie separate, si riesce ad ascoltarne solo una alla volta, anche se i comandi touch sulle cuffie funzionano in alcuni casi anche dalla cuffia che sembra scollegata e non riceve segnale audio. Il manuale si limita a dire “Per collegarle, toglierle dal case. Entreranno in pairing mode se non trovano un dispositivo conosciuto a cui ricollegarsi. Selezionare dal dispositivo Eoz Air e il collegamento sarà completo”. Non cita neanche il fatto che non sempre le cuffie entrino in pairing mode una volta tolte dal case, ma sia necessario spegnerle premendo per 3 secondi il pannello touch e poi riaccenderle mantenendolo premuto per qualche secondo in più, fino ad udire il messaggio “pairing mode

  • Inoltre, una volta impostate sulla modalità di accoppiamento, i dispositivi le rilevano come due differenti periferiche Bluetooth e quindi chiederanno di collegarsi ad una o all’altra. Non sembra esserci modo per collegare le due cuffie, renderle un unico device Bluetooth e poi attuare la connessione con un dispositivo, se non tramite reset - alfine, molto semplice